Da qualche anno ci troviamo a fronteggiare una preoccupante emergenza sociale che riguarda una particolare fascia di minori sul territorio di Milano e non solo purtroppo.
Da una recente indagine condotta dal CISMAI in collaborazione con Terre des Hommes, emerge infatti che, di tutti i minori in carico ai Servizi Sociali, i preadolescenti e gli adolescenti (cioè ragazzi e ragazze fra gli 11 e i 18 anni) rappresentano ben il 42,1% del totale. Mentre da un’indagine condotta dal Garante per l’Infanzia, gli adolescenti accolti in strutture residenziali simili a quelle gestite dalla nostra Associazione sono addirittura il 71% del totale dei minori accolti.
A noi, che da quasi 40 anni ci occupiamo di bambini e ragazzi in grave difficoltà allontanati dalle famiglie di origine spesso perché vittime di abusi e di maltrattamenti, questi dati appaiono piuttosto allarmanti, poiché indicano un bisogno elevatissimo sul territorio di strutture e professionalità adatte ad accogliere e curare questa particolare fetta di utenza.
Ma quali sono le ragioni di questi numeri?
Il problema principale consiste nel fatto che per gli adolescenti in carico ai Servizi Sociali è molto difficile trovare una collocazione alternativa alla Comunità. Come spesso ci troviamo a dire qui in Associazione: nessuno li vuole!
Sono infatti pochissimi i casi in cui si riesce a trovare famiglie disposte ad accogliere questi ragazzi e ancor meno ad adottarli. A questo va aggiunto il fatto che negli ultimi anni il nostro Paese, al centro delle rotte migratorie internazionali, ha dovuto sopportare un incremento esponenziale della presenza sul territorio di adolescenti stranieri non accompagnati.
Per rispondere a questa importante emergenza, a marzo del 2014 l’Associazione CAF ha aperto la Comunità Teen (Comunità Residenziale mista per 10 ragazzi tra i 12 e i 18 anni allontanati dal proprio nucleo famigliare su Decreto del Tribunale per i Minorenni) e il Centro Diurno Teen Lab (struttura diurna che accoglie ragazzi del territorio dagli 11 ai 18 anni con l’intento di arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico e di altre condotte devianti).
Il nostro problema oggi è che a distanza di 3 anni dall’apertura della Comunità Residenziale Teen, i posti letto disponibili sono insufficienti a far fronte alle segnalazioni, sempre più numerose, provenienti dai Servizi Sociali dei Comuni. Negli ultimi due anni abbiamo registrato oltre 1 segnalazione a settimana per un totale di quasi 60 segnalazioni l’anno provenienti dai Servizi Sociali dei Comuni della cerchia milanese.
Inoltre, alcuni dei bambini ospiti delle nostre 3 Comunità Residenziali per minori fra i 3-12 anni hanno ormai raggiunto l’età massima gestibile in quelle strutture e dovrebbero essere trasferiti in una Comunità per adolescenti che garantisca il proseguimento del progetto educativo finora realizzato
Si rendeva dunque urgente aprire una nuova Comunità Residenziale per adolescenti, che replicasse l’esperienza vincente della prima Comunità Teen.
E’ nata così TEEN 2, una Comunità attigua alla prima in grado di accogliere 5 adolescenti, 3 ragazze e 2 ragazzi.
Dopo 3 mesi di lavori per l’adattamento degli spazi, Teen 2 ha aperto i battenti a metà aprile, e la nuova equipe educativa ha già cominciato a lavorare in stretta sinergia con quella della precedente Comunità, sotto la guida di un unico Responsabile Tecnico Scientifico.
La mission rimarrà la medesima: garantire a questi ragazzi giovanissimi uno spazio “sicuro” in cui possano scegliere di aderire ad un nuovo “progetto di vita”, mirato ad accrescere le loro capacità di reagire in maniera positiva agli eventi traumatici e ai vissuti problematici subiti, intraprendendo un percorso psico-educativo che li veda protagonisti attivi delle loro vite e del loro futuro.