Queste le parole scritte in un grande quadro che da sempre fa bella mostra di sé nell’atrio delle camerette della Comunità dei Folletti, una delle tre Comunità per bambini 3-12 anni.
Lo hanno realizzato tanti anni fa gli educatori di Comunità insieme ai bambini di allora.
Parole semplici, ma sempre attuali, che possono essere un vero e proprio manifesto di cura, di attenzione e rispetto nei confronti della fragilità e dei bisogni di tutti i bambini.
Quando arrivano in Comunità, i nostri bambini sono fiori stropicciati, ammaccati, a volte persino spezzati. Sono fiori sopravvissuti alla furia di una violenta tempesta, una tempesta che spesso è durata a lungo.
Ci mettiamo mesi, a volte anni, a restituirgli i colori e i profumi dell’infanzia. Una goccia alla volta nutriamo la loro capacità di tornare bambini, di ricucire le ferite profonde che portano nel cuore.
Li aiutiamo a ritrovare la direzione del sole, perché possano crescere forti e sereni. Con un lavoro complesso, di accudimento professionale, di ricostruzione relazionale e affettiva.
In questa giornata speciale, dunque, in cui si celebra l’approvazione della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la nostra Associazione non poteva non proporre un momento di riflessione su quanto ancora si possa e si debba fare tutti insieme, anche in città evolute come le nostre, perché i bambini non siano più considerati come oggetti di poco conto, ma come esseri umani i cui diritti inalienabili debbano essere protetti e rispettati. Perché i diritti dei bambini non sono diritti speciali, sono diritti fondamentali legati alla dignità umana di tutte le persone.
In questi quarant’anni di attività siamo riusciti a dare accoglienza ad oltre 1000 minori e ad offrire un sostegno competente alle loro famiglie in crisi. 255 i casi di minori trattati nell’ultimo quinquennio all’interno delle 5 strutture residenziali. Numeri importanti, che celano purtroppo un bisogno in continua crescita.
Dunque non solo in occasione di questa Giornata Mondiale, ma sempre, il nostro occhio sulla tutela dell’infanzia deve rimanere vigile e la nostra mano operosa, affinché si possa fornire tutto l’aiuto che serve, migliorando costantemente la nostra capacità di offrirlo.
Inutile dire quanto la fiducia dei nostri numerosi sostenitori sia fondamentale per permetterci di fare tutto questo, e quanto sia importante trovare costantemente nuova linfa per continuare a farlo.