La Testimonianza Per Bene di
Nadia Romano
Sono un’insegnante da più di vent’anni, per la precisione ho iniziato a muovere i primi passi nel lontano 1998, presso una scuola privata paritaria, nel cuore della city. In quella scuola ci sono stata per circa dieci anni, anni fondamentali per la mia formazione professionale; poi, per “anzianità” di servizio, seppur con un po’ di incertezze, “sono stata arruolata” per continuare la mia carriera nella scuola statale.
Le mie paure erano dovute al fatto che la scuola privata dà da sempre, nell’immaginario collettivo, l’idea di un porto sicuro, di un’oasi felice, a differenza della scuola statale, dove le molteplici realtà si mescolano e intrecciano inevitabilmente al tuo vissuto, soprattutto se la scuola è ubicata in una periferia, nello specifico quella sud, variegata e multietnica, come quella dove vivo e lavoro.
La mia scuola…quanto mi son sentita fin da subito, parte di essa…un crogiuolo di etnie, di identità, di culture, di differenze e calore praticamente inspiegabile…quanta ricchezza!!! Un giorno non è uguale all’altro, un mese non si ripete nello stesso modo e ogni ciclo finito, è un pezzo di cuore che si portano via i tuoi allievi e le loro famiglie, così diverse, vere, profonde…
Qui sicuramente posso collocare anche la mia esperienza con l’Associazione CAF, che annovera personale competente e professionalmente preparato, come Paola Gobbi – referente per le attività scolastiche dei bambini – con la quale c’è da sempre un rapporto di stima.
Da quando sono nella scuola statale, non c’è stato un ciclo in cui non abbia avuto la fortuna di avere nelle mie classi allievi accolti dall’Associazione. Li ricordo perfettamente tutti: sguardi vigili, desiderio di far parte di qualcosa e di qualcuno, tanto affetto da ricevere e altrettanto da dare!
Proprio stamattina, mi sono recata presso la sede di via Orlando, per salutare una mia ex allieva che da domani finalmente inizia la sua “nuova vita” presso una famiglia affidataria. Come potrò scordare i suoi occhi pieni di luce nel rendermi partecipe della sua felicità incontenibile, nel raccontarmi le sue aspettative e le gioie che vivrà con quella che sarà finalmente la sua nuova famiglia?
Auguro a lei e a tutti gli ospiti della struttura, tanta fortuna…anche alla mia piccola attuale alunna, così piccola ma tanto tanto tenace!!!